Nervi Cranici: riabilitazione ptosi della palpebra, nervo oculomotore, nervo trocleare e nervo abducente

Le paralisi del III nervo cranico (nervo oculomotore), del IV (nervo trocleare) e del VI nervo cranico (nervo abducente) possono compromettere i movimenti dell’occhio, la risposta della pupilla alla luce o entrambi questi aspetti.

Queste paralisi possono insorgere quando viene esercitata una pressione sul nervo, se questo non riceve sangue sufficiente o per altre cause come quelle virali, tumorali…

Il nervo oculomotore è un nervo misto ovvero presenta sia una componente motrice somatica che una effettrice viscerale: la prima è deputata all’innervazione di quasi tutti i muscoli estrinseci dell’occhio, mentre la seconda innerva i muscoli intrinseci dell’occhio coinvolti nei processi di contrazione o dilatazione della pupilla e dell’accomodazione.

Il nervo trocleare e il nervo abducente sono invece due nervi motori. Il primo innerva il muscolo obliquo superiore dell’occhio, il quale provvede a ruotare l’occhio verso il basso ed esternamente mentre il secondo innerva il muscolo retto laterale che consente i movimenti di abduzione dell’occhio.

Un danno a questi nervi può causare: diplopia (visione doppia), incapacità di coordinare i movimenti di entrambi gli occhi (strabismo), caduta palpebrale (ptosi palpebrale), dilatazione della pupilla (midriasi), impossibilità di aprire l’occhio a causa della paralisi del muscolo elevatore della palpebra superiore.

A seconda della causa, la paralisi di questi nervi si può manifestare in modo parziale o completo. Può provocare alterazioni a carico di funzioni molto importanti come: il cammino, la guida, la lettura e tutte le abilità legate alla vista.

Presentiamo il caso del Signor Claudio che giunge presso il nostro Centro su indicazione del suo Neurologo e del suo Oculista con diagnosi di Ptosi palpebrale dell’occhio destro, Exotropia e Diplopia presente da 3 mesi che, dopo trattamenti farmacologici, non aveva mostrato miglioramenti.

Alla prima valutazione riabilitativa (prima parte del video) Claudio si presenta con una caduta della palpebra dell’occhio destro e interazione visiva solo dell’occhio sinistro. Quando, su richiesta, viene invitato ad aprire l’occhio destro, lo fa con molta fatica e non completamente. A questa apertura fa seguito una divergenza importante degli occhi che si orientano in direzioni opposte, non convergendo e comportando una importante diplopia e alterazione visiva che crea disagio e difficoltà a svolgere attività della vita quotidiana.

Claudio non è in grado di lavorare, guidare e compiere tutte quelle azioni che necessitano della visione binoculare che aveva fino a qualche mese prima.

Il nostro team di Professionisti studia attentamente il caso e struttura un percorso riabilitativo mirato attraverso esercizi neurocognitivi che vanno ad integrare informazioni somestesiche a quelle visive per permettere una riapertura naturale e completa della palpebra dell’occhio destro e favorire le azioni di coordinazione e convergenza degli occhi.

Il percorso dura 5 settimane, al termine delle quali Claudio mostra importanti miglioramenti (seconda parte del video). Alla valutazione riabilitativa finale si osserva, infatti, una recuperata possibilità di aprire la palpebra destra con assoluta normalità, la capacità di far convergere gli occhi e coordinarli in tutte le direzioni dello spazio e…addirittura, tornare a fare l’occhiolino con entrambi gli occhi!!

Claudio è tornato a lavoro, ha ripreso a guidare e a fare tutte le azioni della quotidianità con la stessa normalità di prima, ma soprattutto, nel nostro ultimo incontro ci ha detto una cosa davvero emozionante: “Sono riuscito a vedere il mio nipotino con entrambi gli occhi, cosa che, da quando è nato, riuscivo a fare con un occhio solo…ed è tutta un’altra cosa! Grazie”.

Il Centro NeuroRiab è altamente specializzato nella riabilitazione della persona con ptosi della palpebra e con paralisi del nervo oculomotore, del nervo trocleare, del nervo abducente e del nervo facciale che rappresentano 4 dei 12 nervi cranici dell’uomo.

Autore

Daniele De Patre

Daniele De Patre

Il Dott. Daniele De Patre è Dottore Magistrale in Scienze Riabilitative delle Professioni Sanitarie, Dottore in Fisioterapia e Dottore in Scienze Motorie all’Università degli Studi dell’Aquila. Fondatore e Responsabile di NeuroRiab - Centro specialistico di riabilitazione post ictus e patologie neurologiche. È Membro del Comitato Scientifico del Centro Studi di Riabilitazione Neurocognitiva - Villa Miari (VI). È Docente Autorizzato di Riabilitazione Neurocognitiva, Docente a contratto al Master di I livello in Fisioterapia Neurologica dell’Università di Verona e Referente Regionale della Regione Abruzzo del Gruppo di Interesse Specialistico in Fisioterapia Neurologica e Neuroscienze AIFI. Precedentemente Teaching Assistant in Neurorehabilitation presso l’Università del Minnesota negli Stati Uniti. Coautore del libro “Il Dolore Come Problema Riabilitativo” e del libro “La Teoria Neurocognitiva secondo il Confronto tra Azioni, Volume 1” è anche autore di molti articoli pubblicati su riviste specializzate come “Riabilitazione Neurocognitiva” e “Fisioterapia” di AIFI. Relatore a corsi e convegni nazionali ed internazionali, attualmente lavora come responsabile riabilitatore neurocognitivo presso NeuroRiab e come docente in Italia e all’estero, promuovendo corsi di formazione in Riabilitazione Neurologica.

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